venerdì 14 dicembre 2012

Never ending day

Ieri è stata una di quelle giornate senza fine. Quelle in cui ti alzi e non sai quando andrai a dormire e soprattutto, cosa succederà nel mentre.

E' iniziata con la presentazione del lavoro di ricerca a conclusione del periodo passato qui a Helsinki. Inutile ricordare il panico provocatomi dal public speaking; tuttavia me la sono cavata discretamente e posso ritenermi soddisfatta. Raramente nelle università italiane riceviamo l'attenzione dovuta per le nostre ricerche o tesi che siano; incredibilmente invece, ieri mi sono sentita come quando si fa qualcosa di utile, di interessante, che possa far scattare qualche lampadina nelle testoline altrui. E' stato molto appagante, sicuramente più di quanto lo sarà il giorno della mia laurea, almeno a livello di partecipazione cerebrale. Quindi, nonostante qualche intoppo sulla lingua, sono molto contenta di aver superato questa prova, in primis personale più che professionale (se il giorno della discussione al Poli sono agitata mi auto-prendo a schiaffi!).

Dopo pranzo si è dato ufficialmente il via all' IMI Christmas Party organizzato da me, Matti ed Eeva. Non credevo sarebbe stato così..intenso! Prime due ore di workshop e team building estremamente costruttivo, mi piacerebbe poter ritrovare questi approcci al lavoro una volta tornata in Italia; persone che non vivono per lavorare e che attraverso il lavoro si arricchiscono reciprocamente, è stata una bellissima esperienza. 
Finita la parte di substance è iniziata quella vera e propria di festa: partita all'ultima pallina al Glowing Paintball. Risultato: male a tutti i muscoli e lividi violacei perfettamente tondi su circa il 70% del corpo. Perché delle cose così morbide devono fare così male?!
Come ho detto a Tea quando mi ha chiesto cosa ne pensavo "Great!....well, painful, but great!". 

Dopo il paintball primo approccio in assoluto con la sauna. E dove iniziare se non in Finlandia? Ok, non è stata un successone, tipo avevo i polmoni che andavano a fuoco, ma è stata anche questa un'esperienza....interessante diciamo. Soprattutto la questione riguardante la nudità a cui decisamente non ero abituata, non so se sono io o gli italiani in generale.
Dopo un momento di svacco e discorsi da donne (sul fatto che per le finlandesi gli italiani si vestono benissimo - e ok, rispetto allo stile che hanno qua sono d'accordo - e gli uomini mori sono il top! - ecco magari su questo qualche dubbio...) ci si sposta in centro al ristorante per proseguire la cena intervallata da momenti di gioco tra cui il tanto atteso...Mercante in Fiera! Temevo che si sarebbero annoiati (soprattutto giocando senza soldi) e invece è stato un successo! Erano davvero coinvolti e curiosi di immergersi in un pezzo di tradizione italiana, a parte qualche problema nello spiegare le regole (non credo sia l'inglese, perché anche in italiano ho qualche problema). 

Dopo qualche ora così mi avventuro tra i metri di neve con Eeva per raggiungere Kamppi e prendere un bus (ovviamente correndo come ai buoni vecchi tempi della star) e tornare a casa. Distrutta. Ma piena, piena di cose belle, appaganti, costruttive. 
Insomma, è stata una bella giornata.
Conclusa con qualche nota dolente e altre positive che mi fanno sorridere pensando sempre alla questione della "raccolta della semina"  e mi fanno intristire quando si raccoglie poco. 

Sono decisamente gli ultimi giorni qui e stranamente non sento quell'irrefrenabile voglia di pensare già alla valigia a fare, disfare, partire, arrivare. Strano. 

1 commento:

  1. Grandi i finlandesi! Dovresti portarne qua un esemplare da analizzare (e magari poter imparare qualcosa).

    Da come la descrivi sembra tutta un'altra vita rispetto a qui, anche solo nell'approccio lavorativo. Un paese civile si riconosce da questi aspetti.

    Mi piacerebbe vivere in un paese civilizzato... Ma è anche vero che forse è più utile contribuire alla civilizzazione del suolo natio (anche se, con ogni anno che passa, ho visto le speranze di un miglioramento assottigliarsi sempre più...).

    E inoltre PIOVE GOVERNO LADRO e NON CI SONO PIU' LE MEZZE STAGIONI.

    Saluti da una landa innevata!

    RispondiElimina