sabato 27 ottobre 2012

Finnish karma - Suomalainen karma

Decisamente non è l'umore migliore per scrivere come va in Finlandia. Ci proverò lo stesso.

Dunque è sabato, il weekend è iniziato, yuppi! 
Stamattina ho gironzolato un po' per la città, ho fatto un po' di foto al porto... ieri a pranzo i ragazzi mi hanno detto di stare attenta ai gabbiani che son pericolosi e che ti assaltano se hai del cibo addosso e io me ne son tenuta alla larga (anche senza cibo in mano, nel dubbio)... in realtà ero seduta su una panchina osservandone uno che puntava un gruppo di tre ragazze che pranzavano - spero le assalisse e di poter immortalare il tutto...! E invece non è successo, maledizione, mi sarebbe piaciuto assistere...

E' una giornata strana, come quelle giornate in cui ti alzi e pensi che saranno anonime, che te le lascerai scivolare addosso insieme a un po' di quella malinconia (o di male di vivere poeticamente parlando) di cui non ti liberi, che speri affievolisca di giorno in giorno... non ti aspetti rovesciamenti o scossoni o altro, non ti aspetti che quella malinconia diventi insostenibile... una giornata che ti ricorda come, che ci si creda o no, non si scappa al karma... quindi dopo questa giornata mi aspetto che il karma mi porti qualcosa di strafavoloso in futuro...
E come dice una fonte culturalmente elevata:
"When I get sad, I stop being sad and be awesome instead!"

E quindi niente, sono tornata a casa...e finisce qui il racconto per oggi...
Sì, decisamente, finisce qui.

PS. Se qualcuno vuole venire e portarmi a casa di peso, è benvenuto. O se qualcuno vuole venire, abbracciarmi, e tornarsene a casa (anche a nuoto), sarà ripagato con un dolce alla cannella. 
PPS. Promesso che conterrò i post depressivi/malinconici, lo so anche io che non servono a niente

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